Il bacio tra Il Vate e La Divina. Opera inedita emerge da un archivio segreto.

Intorno al 1900 un pittore francese Fabièn Du Rastelieu, allievo del maestro Boldini, grande seguace della Duse e di d'Annunzio assistí, fuori da un teatro a una scena memorabile. La Duse dopo una recita, tra le braccia del d'Annunzio, avvolti in un bacio appassionato. Il d'Annunzio bacia la Duse con gli occhi chiusi immerso nella passione. Lei, La Divina, è come immobile, braccata dal poeta ha lo sguardo fisso nel vuoto, forse persa nella promozione dei futuri tormenti di quella passione, immersa in questo bacio quale protagonista della tragedia che dopo la recita si trascina oltre il sipario anche nella sua vita privata. I due sono protetti da un ombrello che li nasconde da sguardi indiscreti.

Il quadro intitolato Embrassé sous le parapluie ( Bacio sotto l'ombrello) non ha alcun riferimento diretto a d'Annunzio e alla Duse, ma gli esperti non possono negare la somiglianza dei due. Altro dettaglio a confermare che siano loro è un anello di smeraldo che d'Annunzio porta al mignolo, probabilmente riferimento diretto agli smeraldi che la Duse regalò al Vate.
Il quadro esce allo scoperto dopo oltre 100 anni, forse tesoro segreto custodito da qualche nobile famiglia che voleva mantenerne la segretezza. Quale sarà il destino dell'opera? Verrà esposto in qualche istituzione dannunzianodusiana? C'è lo auguriamo tutti per poterlo ammirare dal vivo.
Gabinetto Sperelli 

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